I bambini possono imparare le lingue straniere?

bookflare
  • Scritto il 06 February 2018

Questa domanda mi è sempre stata rivolta dalle famiglie che desiderano o avvicinare i loro figli a una seconda lingua oppure per evitare che questi cadano in lacune linguistiche come, se presenti, i figli maggiori.
Per rispondere a questa domanda, faccio riferimento a una delle tesi sostenute da Glenn Doman, Professore e Dottore di Fisioterapia all’Università di Filadelfia, che affermava: è più efficace l’insegnamento di una lingua nel periodo di crescita del cervello.

Dunque, secondo il mio prudente avviso, è opportuno insegnare ai bambini non solo la lingua nativa, ma anche una seconda o terza o quarta lingua, poiché, come sostenuto sopra, i bambini nell’età dello sviluppo impareranno rapidamente la logica linguistica di differenti lingue grazie a un’insegnante professionale, che sarà in grado di istruire i bambini attraverso un’ambiente linguistico specifico, per es.: parlare, scrivere, giocare, cantare e guardare la televisione in inglese, tedesco o russo.

Secondo gli studi di Doman: i bambini da 6 anni in poi avranno maggiori difficoltà nell’apprendere una seconda lingua, perché hanno già un quadro mentale improntato su quella nativa e per evitare questo sarebbe utile affidare il bambino a un professionista che lo renderà bilingue.
Non è sufficiente imparare la grammatica e le nuove parole, ma è necessario insegnarli la logica dell’altra lingua, farli ragionare ed incoraggiarli nell’esprimersi nella lingua straniera.
È provato scientificamente che i bambini bilingue hanno maggior capacità nelle altre materie scolastiche, quali per es.: matematica, fisica e scienze.

Allora, perché non provare? Perché non facilitare l’apprendimento? Perché non provare oggi stesso?

I risultati saranno sicuramente garantiti.